Malasanitá

DANNO DA RESPONSABILITA' MEDICO SANITARIA

Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno (art. 2043 c.c.).

Se hai fondato motivo di sospettare di avere subito, direttamente o per un familiare o convivente, una prestazione medico - sanitaria eseguita senza la dovuta diligenza e perizia (ad esempio diagnosi omessa, errata o ritardata, errore professionale medico o terapeutico in ambito sanitario, gravi carenze strutturali dell'ospedale o dell'unità operativa, difetto di assistenza, ecc.), da cui sia conseguita una menomazione dell'integrità psico - fisica (cd. danno alla salute), o addirittura il decesso del paziente, contattaci tramite e-mail o con l' apposito modulo da compilare.

Rapporti bancari ed investimenti finanziari

DANNO DA RAPPORTI BANCARI E DA INVESTIMENTI FINANZIARI

Le banche rispondono dei danni procurati ai clienti ed ai terzi sia per la loro attività diretta (interessi, anatocismo, informazione ecc.) che per l'attività indiretta (fatto illecito del dipendente).
A titolo esemplificativo:

1) Danno da illegittima negoziazione di assegni, (la banca paga un assegno con la clausola "non trasferibile" a soggetto diverso dall'intestatario, oppure paga un assegno con girata irregolare), da illegittimo protesto, da illegittima revoca degli affidamenti, ecc.;

2) Danno per omesse informazioni in materia di intermediazione finanziaria: tale danno deriva dalla violazione delle norme di cui al D.Lgs. n.58/1998, dei Regolamenti Consob e della direttiva MIFID;

3) Danno da anatocismo e per capitalizzazione trimestrale degli interessi: le capitalizzazioni trimestrali degli interessi sono nulle per violazione delle disposizioni imperative;

4) Danno da illegittima segnalazione alla centrale rischi, dalle S.I.C. (ad es. CRIF, Experian, ecc.) e da illegittimo protesto: in tale ipotesi il cliente può richiedere il risarcimento sia dei danni patrimoniali che di quelli non patrimoniali.

5) Danno da interessi usurari: ai sensi dell'art. 1815 c.c. se nel contratto di mutuo sono cpnvenuti intressi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. Negli altri rapporti bancari deve comunque tenersi conto dell'art. 644 c.p. per cui chiunque si fa dare o promettere interessi superiori al limite di legge è punito con la reclusione da 2 a 10 anni. Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni (quindi anche delle c.m.s.), remunerazioni a qualsiasi titolo (indennità, compensi, ecc.) e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate all'erogazione del credito. Quindi anche degli interessi in caso di mora o di estinzione anticipata del rapporto.

Fiscale e Tributario

Hai ricevuto un avviso dell'Agenzia delle Entrate?

Hai ricevuto una cartella esattoriale di Equitalia?

Hai ricevuto un'ingiunzione dell'INPS o di altro Ente?

Se le somme che ti chiedono sono effettivamente dovute, si può rateizzare il debito. Ti spiegheremo come e ci occuperemo di tutta la pratica.

Ma se le somme che ti chiedono non sono dovute (ad esempio si riferiscono a crediti prescritti o già pagati), allora agiremo in tutte le sedi opportune, arrivando fino in Cassazione, se necessario, per difenderti.

Non potrà operare il meccanismo previsto per i risarcimenti (in quanto il risultato è di tipo diverso), ma pagherai ugualmente al risultato, senza anticipo di spese.